Counseling Sociale

Il counselling è un intervento interpersonale nel quale due o più persone condividono saperi ed esperienze atte a creare le condizioni perché la persona che chiede aiuto scelga e decida, in modo informato e autonomo, di attivare comportamenti, pensieri e modi di sentire che soddisfino le intenzioni e le aspettative costruttive di vita proprie e degli altri.

E’ un processo di apprendimento, attraverso un’interazione tra counsellor e cliente, o clienti che affronta problemi sociali, culturali e/o emozionali.

Il counselling può ri-cercare la soluzione di specifici problemi, aiutare a prendere decisioni, a gestire crisi, migliorare relazioni, sviluppare risorse, promuovere e sviluppare la consapevolezza personale, lavorare con emozioni e pensieri, percezioni e conflitti interni e/o esterni.

L’obiettivo è di fornire ai clienti opportunità di lavoro su se stessi, nell’ottica di raggiungere maggiori risorse e ottenere una maggiore soddisfazione come individui.

Le finalità del counselling consistono nell’offrire, alla persona che fruisce dell’intervento, l’opportunità di esplorare, scoprire e rendere chiari gli schemi di pensiero e d’azione per vivere più congruentemente, in particolare:

aumentando il proprio livello di consapevolezza;

facendo un uso migliore delle proprie risorse rispetto ai propri bisogni e desideri;

pervenendo ad un grado maggiore di benessere.

L’obiettivo è la comprensione di ciò che avviene nell’altro, determinando, attraverso la tecnica della riformulazione, un movimento di chiarificazione progressiva con un conseguente aumento della consapevolezza.

 

Metodologia e Tempi - Destinatari

Metodologia e tempi

Il counselling si basa su un colloquio di aiuto inteso come colloquio non direttivo, centrato sulla persona o su un gruppo di persone, nel quale ci si pone degli obiettivi concreti e verificabili.
Si realizza attraverso incontri individuali e la consulenza è in genere limitata nel tempo (massimo 4-5 incontri).
Il presupposto nell’intervento di counselling è la definizione del contratto, che si basa su un consenso e impegno reciproco ed esplicito, da una dichiarazione di intenti che coinvolga entrambi i soggetti della relazione.
La condivisione del setting contrattuale rappresenta un elemento di qualità, in quanto riguarda la definizione del “qui ed ora” della relazione, la direzione verso cui si vuole andare e l’individuazione del risultato che si intende perseguire.

 

Destinatari

La consulenza può essere realizzata:

  •  singoli
  • gruppi di persone che condividono alcune problematiche professionali, per  rafforzare e consolidare il loro ruolo.